Wall Street: futures Nasdaq -1% in attesa Pil e altri dati Usa. Torna febbre su favoriti Reddit: GameStop e Koss oltre +80%
Futures Usa deboli, con quelli sul Nasdaq in forte calo, dopo la chiusura record riportata alla vigilia dall’indice Dow Jones.
I futures sul Dow Jones sono praticamente piatti, oscillando attorno alla parità a 31.926 punti; i futures sul Nasdaq sono di nuovo sotto pressione, cedendo l’1% circa a 13.168 punti. I futures sullo S&P 500 arretrano dello 0,30% a 3.910 punti.
Ieri il Dow Jones ha chiuso in rialzo di 425 punti balzando anche al record assoluto, oltre i 31.961,86 punti; lo S&P 500 è salito dell’1,14% a 3.925, mentre il Nasdaq ha fatto +0,99% a 13.597 punti. Wall Street è riuscita così a a superare l’iniziale sbandata provocata dal balzo dei tassi sui Treasuries decennali, che hanno superato anche la soglia dell’1,40%, volando fino all’1,42%, record dal febbraio del 2020.
Oggi i tassi decennali rimangono in rialzo all’1,434% circa, mentre quelli dei Treasuries a 30 anni salgono al 2,29%.
Ancora una volta, ieri, è stato il numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, a smorzare la paura di un ritorno improvviso dell’inflazione negli Stati Uniti. “I rialzi dei prezzi una tantum non necessariamente alimentano l’inflazione”, ha rassicurato Powell, ripetendo che i tassi rimarranno ai livelli attuali (attorno allo zero), fino a quando la Fed non avrà fatto “ulteriori significativi progressi” nel risollevare l’occupazione, qualcosa che “probabilmente richiederà un po’ di tempo”.
Gli investitori di tutto il mondo attendono la diffusione del Pil Usa relativo al quarto trimestre del 2020. La prima stima, diffusa il mese scorso, ha indicato una crescita del prodotto interno lordo degli Stati Uniti al ritmo del 4%, lievemente inferiore al +4,3% stimato dal consensus degli analisti intervistati da Dow Jones.
Il dato sarà diramato alle 14.30 ora italiana, insieme al report delle richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione (attese a 845.000 unità) e agli ordini dei beni durevoli di gennaio.
Tra i titoli prosegue il rally di GameStop che, dopo aver visto le proprie quotazioni raddoppiare alla vigilia con un balzo superiore a +100%, balza in premercato di oltre +80%. Le azioni erano state prese d’assalto, lo scorso mese, dalla carica di buy partita dai trader di Reddit, che avevano lanciato una crociata contro le scommesse short degli hedge fund, alimentando un boom di short squeeze.
Ieri GameStop ha annunciato le dimissioni del direttore finanziario Jim Bell, il prossimo 26 marzo. Le dimissioni non sarebbero state volontarie, ma decise piuttosto da Ryan Cohen, co-fondatore del gruppo Chewy che ha investito in GameStop, al fine di accelerare la transizione online della società.
Proprio l’ingresso di Cohen nel board aveva alimentato il boom di interesse da parte dei trader iscritti al forum online Reddit.
Tornano gli acquisti anche su AMC Entertainments, che vola di ‘solo’ il 20% in premercato, mentre Koss fa +89%.