Fed e mercati: Powell esclude aumento tassi di 75 pb. Borse Shanghai e Hong Kong in rialzo dopo boom Dow Jones +900 punti
I mercati mondiali brindano alle dichiarazioni che il presidente della Fed Jerome Powell ha rilasciato dopo l’annuncio sui tassi da parte della banca centrale Usa.
Come da attese la Federal Reserve ha annunciato di aver alzato i tassi di mezzo punto percentuale (+50 punti base) al nuovo range 0,75%-1%. Ieri lo S&P 500 è salito di quasi +3% a 4,300.17; il Dow Jones Industrial Average è volato di 932,27 punti, o +2,81% a 34.061,06, il Nasdaq Composite è balato del 3,19% a 12.964,86.
Si tratta della stretta monetaria più forte degli ultimi 20 anni, dal 2000, che conferma la lotta della banca centrale Usa contro l’inflazione galoppante.
Nel corso della conferenza stampa successiva all’annuncio dei tassi, Powell ha ripetuto più volte che l’inflazione “è davvero troppo alta”, sottolineando che sul tavolo della Fed ci sono altri rialzi dei tassi di 50 punti base.
Powell ha rassicurato i mercati affermando che, invece, una stretta di 75 punti base “non è qualcosa che la Commissione sta considerando in modo attivo”.
E’ questo fattore che sta facendo salire i mercati azionari. Mentre la borsa di Tokyo rimane chiusa per festività, riaprono le borse di Shanghai e Hong Kong, che salgono rispettivamente di oltre +% e usi +0,70%. La borsa di Sidney avanza dello 0,83%. Chiusa anche la borsa di Seoul.
I futures Usa sono però piatti al momento, riportando rialzi di appena +0,07%-+0,09%