Tassi Bund a 10 anni ritracciano dopo record da marzo 2020, a febbraio balzo mensile più forte dal 2013
La paura della reflazione – che continua a ossessionare Wall Street – ha contagiato in queste ultime settimane anche i titoli di stato dell’area euro. Oltre ai tassi sui BTP, che sono tornati attorno allo 0,80%, record degli ultimi quattro mesi, focus sui tassi decennali sui Bund tedeschi, che si apprestano a chiudere febbraio riportando il guadagno, su base mensile, più forte dal gennaio del 2013. I rendimenti sono arrivati a salire fino a -0,214% (rimanendo ancora negativi), al valore più alto valore più alto dal crash dei mercati del marzo del 2020.
I tassi decennali francesi sono saliti dall’inizio del 2021 di 40 punti base circa, tornando positivi per la prima volta dal mese di giugno, e i tassi decennali greci sono più che raddoppiati nell’arco delle ultime sette settimane, salendo oltre l’1,1%. La pressione si allenta tuttavia nella sessione odierna, con i tassi decennali dei Bund in calo di quasi 4 punti base a -0,267% e i tassi francesi e austriaci che sono tornati sotto lo zero.