Dollaro: da seguire dinamica dei rendimenti, con reazioni a verbali e discorsi Fed
La prima seduta del mese di marzo parte all’insegna della debolezza per il Dollar Index che si muove sopra la soglia di 90 punti. “Il dollaro ha chiuso la settimana passata in significativo rafforzamento, ma tutto grazie all’ampio movimento rialzista di venerdì, in funzione dell’altrettanto ampia salita dei rendimenti Usa degli ultimi due giorni”, spiegano gli esperti dell’ufficio studi di Intesa Sanpaolo sottolineando che “la dinamica dei rendimenti è stata piuttosto ‘veloce’, per cui sarà da seguire in questi giorni – anche per eventuali reazioni (verbali) della Fed (numerosi in proposito i discorsi in calendario da seguire, incluso Powell) – perché eventuali ritracciamenti si rifletterebbero sul biglietto verde”. Secondo gli esperti, la direzione è quella “corretta”, ovvero quella che dovrebbe prevalere come tendenza di fondo in corso d’anno, in quanto in linea con i fondamentali.
Gli esperti concludono dicendo che la settimana propone dati importanti, ISM ed employment report, attesi complessivamente positivi, anche se non è da escludersi il rischio di sorprese negative a causa di condizioni climatiche straordinariamente negative negli Usa in febbraio.