Credit Agricole Italia potrebbe salire al 20% di CreVal in caso di niente Opa (rumors)
Nella nota odierna Equita SIM riporta le indiscrezioni del quotidiano La Repubblica su Credito Valtellinese e sull’Opa che è stata lanciata sulla banca da Credit Agricole Italia.
Secondo i rumor, Credit Agricole Italia potrebbe salire al 20% di Creval in caso non si concretizzasse l’OPA.
“In particolare a breve è attesa l’autorizzazione della BCE al lancio dell’offerta, a cui si dovrebbe aggiungere quella di poter salire dal 10% del capitale della banca (oggi Credit Agricole Italia detiene il 9,8%) al 20%, qualora l’OPA non si dovesse materializzare”, scrive Andrea Lisi di Equita SIM.
“A seguito dell’impegno a vendere da parte di Algebris e
dell’acquisto di un blocco azionario sul mercato a un prezzo unitario pari a quello dell’offerta (10,5ps), Credit Agricole salirà al 16,5% di CreVal una volta ottenuta l’autorizzazione. La quota sarebbe poi elevabile fino al 20%, posizionando Credit Agricole Italia come azionista di maggioranza relativa di CVAL. Nel caso di fallimento dell’OPA, la quota detenuta da CAI (Credit Agricole Italia), insieme all’accordo bancassicurativo, renderebbe assolutamente improbabile un’offerta concorrente, riducendo significativamente l’appeal speculativo
su CreVal. Riteniamo inoltre che, a causa della sua bassa profittabilità, CVAL abbia un’inferiore capacità di valorizzare interamente le DTA fuori bilancio
(c.180 milioni) su base standalone, rispetto a quelle che verrebbero riconosciute in caso di business combination.
Continuiamo quindi a ritenere CAI come l’unico compratore naturale per CVAL. CVAL, a fronte di un ROTE
Equita SIM ha un rating hold sul titolo, con target price a 10,5 euro. Il titolo Credito Valtellinese è in lieve ribasso e perde lo 0,18% alle 14 circa ora italiana a 12 euro. Il target price prevede così un calo dell’azione rispetto al valore attuale.