Intesa SanPaolo tra i titoli top pick di Credit Suisse: più sinergie con UBI, più chiarezza rispetto a UniCredit
Gli analisti di Credit Suisse rimangono positivi su Intesa SanPaolo, titolo che figurava già tra i preferiti in una nota diffusa a metà febbraio.
Riguardo a UniCredit, nella nota della banca si legge che “i vertici hanno messo in rilievo i rischi potenziali che incombono sugli utili a causa delle pressioni top line e per l’aumento dei costi, in un momento in cui viene velocizzato il processo della digitalizzazione (della banca)”.
Il management (di Piazza Gae Aulenti), viene inoltre puntualizzato, “non ha fornito una ulteriore guidance, in attesa della nuova strategia di allocazione del capitale che sarà successiva all’arrivo del nuovo ceo (Andrea Orcel) ad aprile”.
Credit Suisse continua:
“Intravediamo un outlook più chiaro (rispetto a quello di UniCredit) per Intesa SanPaolo, con il management che aumenterà le sinergie attraverso l’integrazione con Ubi a 1 miliardo di euro (rispetto agli iniziali 700 milioni)”. Credit Suisse stima che il fully loaded CET1 della banca guidata da Carlo Messina rimarrà superiore al 13% (o al 12% escluso l’assorbimento delle DTA), anche considerando la sua politica dei dividendi per il 2021, che è stata ribadita al 70% degli utili”.
In una nota di metà febbraio, Credit Suisse aveva fatto notare come Intesa SanPaolo avesse sorpreso con il bilancio del quarto trimestre “con la crescita più forte delle entrate provenienti dalle commissioni”.
Nell’analisi odierna dedicata alle banche europee “FY20 wrap: Is this time different? Banks are finally seeing earnings upgrades”, ovvero “Questa volta è diverso? Le banche stanno finalmente assistendo a una revisione al rialzo degli utili”, gli strategist confermano che “i nostri titoli top pick sono BNP, ING, Intesa anPaolo e Lloyd’s, grazie al “quality reflation” trade.
In particolare, “il settore bancario è visto fare meglio di altri grazie all’aumento dei rendimenti dei bond e delle aspettative sull’inflazione”.
Su Intesa SanPaolo Credit Suisse ha un rating outperform, con un target price a 2,5 euro, che rappresenta un margine di rialzo pari a +17%; la valutazione su UniCredit è invece neutral con target price a 8,8 euro, in crescita del 3%.