UniCredit e Russia, titolo brinda a parole Orcel su taglio esposizione: oltre +6% a Piazza Affari
Scatto del titolo UniCredit in borsa dopo la diffusione della trimestrale. Il titolo UCG schizza sul Ftse Mib di oltre +6% a 8,9 euro circa, dopo le dichiarazioni dell’AD di Piazza Gae Aulenti Andrea Orcel che, nel presentare i risultati relativi al primo trimestre del 2022, ha annunciato che la banca ha ridotto l’esposizione “verso la Russia di circa 2 miliardi, a costi minimi”.
Un’uscita dalla Russia, ha fatto notare, è “complicata, è complicato per tutti. Stiamo esaminando tutte le diverse opzioni”, ma comunicheremo le cose quando sono fatte,e non mentre sono in progress”, ha continuato il ceo di Piazza Gae Aulenti.
La banca sta valutando “tutte le opzioni senza ulteriori impatti sul nostro capitale”, viste le svalutazioni e gli accantonamenti effettuati sulla Russia. Orcel ha sottolineato anche che “come banca occidentale abbiamo molto chiara la posizione che abbiamo preso e cosa i nostri stakeholder vogliono fare sulla Russia’.
L’AD non ha precisato cosa intenda per obiettivo di UCG in merito alla Russia, ma ha ricordato che, “se guardate a quanti hanno dichiarato di voler uscire dalla Russia e a quanti l’hanno fatto davvero, la lista é molto corta”: questo, proprio perchè il processo di uscita è “molto complicato”.
“Non ci sono segnali di una volontà di nazionalizzare gli asset russi da parte di Mosca”.
Escludendo la Russia, UniCredit ha chiuso il primo trimestre 2022 con un utile netto a €1,2 mld, in rialzo di 91,1 per cento trim/trim e del 48 per cento a/a.
Includendo invece le conseguenze dell’esposizione verso la Russia, la banca guidata da Orcel ha reso noto di aver riportato nel primo trimestre un utile netto di 247 milioni, in flessione del 72,7% su base annua, dopo aver contabilizzato, in via prudenziale, rettifiche su crediti per 1,3 miliardi quasi interamente verso la Russia.