Petrolio ancora in rialzo dopo rally post Opec+. Per qualcuno Brent a $80 entro estate non più impensabile
Prezzi del petrolio ancora in rialzo dopo la decisione dell’Opec+, l’organizzazione di cui fanno parte l’Opec e i paesi produttori non Opec come la Russia, annunciata nel pomeriggio di ieri.
L’ OPEC+ ha reso noto che la produzione di aprile rimarrà invariata, contrariamente alle attese degli analisti, che avevano previsto un aumento concordato dell’offerta fino a 1,5 milioni di barili al giorno.
L’Arabia Saudita manterrà anche il suo taglio volontario di 1 milione di barili al giorno il prossimo mese.
Ieri, sulla scia della notizia, il petrolio è schizzato del 5%, ed è tuttora in rialzo.
In una nota riportata dalla Cnbc Edward Moya, analista di Oanda, ha commentato che “i prezzi del petrolio potrebbero schizzare a valori ancora più alti, con l’offerta che potrebbe rimanere sotto controllo (dunque non essere alzata) anche per tutta l’estate. Prezzi del WTI a $75 non sembrano più impensabili da raggiungere, così come il Brent potrebbe facilmente testare quota $80 entro l’estate”.
Alle 8 circa ora italiana, il contratto WTI scambiato a New York sale dell’1,54% a $64,81, mentre il Brent fa +1,7% circa a $67,88 al barile.