Mediobanca, Del Vecchio su mossa Caltagirone: ‘ci conosciamo e stimiamo ma ognuno per la sua strada’
“Non sapevo che Caltagirone stesse comprando azioni Mediobanca”. Così, stando a quanto riporta La Repubblica il fondatore di Luxottica (confluita in Essilux) Leonardo Del Vecchio, che detiene lui stesso il 13,3% delle azioni di Piazzetta Cuccia, commenta il recente shopping dell’imprenditore romano, tra l’altro suo socio in Generali.
“Mediobanca e Generali sono due aziende di grande potenziale e fino a quanto ci saranno i risultati il management non penso abbia nulla da temere”.
Dunque – scrive Giovanni Pons nell’articolo di La Repubblica, “al momento non sembra che Caltagirone e Del Vecchio abbiano un piano comune per intervenire sul Leone di Trieste, come qualcuno suggerisce, ma il rinnovo del cda è tra un anno circa e i giochi si faranno a fine 2021”.
Due giorni fa a sorpresa, si è appreso che Francesco Gaetano Caltagirone ha acquistato una quota dell’1,01% di Mediobanca lo scorso 23 febbraio, secondo l’aggiornamento delle partecipazioni di Consob.
Secondo Reuters, alcune fonti vicine alla situazione interpretano la mossa di Caltagirone con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la presa su Generali, nel cui capitale è secondo azionista con il 5,65%, quota leggermente aumentata negli ultimi mesi, proprio dietro Mediobanca che ha il 12,9%.
Caltagirone sembra di fatto replicare lo schema seguito da Del Vecchio, hanno detto da Equita Sim, che è entrato un anno e mezzo fa nel capitale di MB, diventandone poi primo azionista, ed è anche terzo socio di Generali con il 4,84%.
Il titolo Generali cede l’1% circa, mentre Mediobanca perde lo 0,47% circa, a fronte dello 0,71% dell’indice Ftse Mib.
“Ci conosciamo e stimiamo da tanto tempo, ma ognuno va per la sua strada in maniera del tutto indipendente”, ha detto Del Vecchio.