Borse europee in rialzo su speranze ripresa. Petrolio rimane in primo piano
Le Borse europee si muovono in rialzo nei primi minuti di contrattazione, in scia al rimbalzo di Wall Street venerdì scorso. Nel fine settimana negli Stati Uniti, i Democratici al Senato Usa hanno approvato il piano di stimolo di 1.900 miliardi di dollari (1.594 miliardi di euro) dell’amministrazione Biden, respingendo i tentativi repubblicani di cambiare il progetto durante una maratona iniziata il giorno prima. A sostenere i mercati anche la buona notizia sul fronte macro, con l’export cinese (espresso in dollari) che a febbraio ha registrato un aumento record su base annua, alimentando le speranze di una ripresa economica. In questo quadro, l’indice Eurostoxx avanza dello 0,5%. A Francoforte il Dax segna un +0,66%, a Parigi il Cac4 guadagna lo 0,53% e a Londra l’indice Ftse100 mostra un +0,46%.
Sullo sfondo rimangono i timori per un ritorno dell’inflazione, alimentati tra l’altro dalla nuova fiammata dei prezzi del petrolio, che avanzano di oltre +2%, con il Brent che vola oltre la soglia dei 70 dollari al barile. Incide ovviamente la decisione dell’Opec+, la scorsa settimana, di lasciare inalterata l’offerta di petrolio. Ma non solo. Nel fine settimana, un drone ha attaccato inoltre un porto petrolifero saudita lanciando un missile balistico sugli impianti della Aramco, nella zona a est dell’Arabia Saudita.