Opa Creval, Credit Agricole incassa il no anche di Alta Global. Fondo valuta la banca fino a 22 euro
Si rimpingua la lista degli azionisti di Creval che decidono di non aderire all’Opa lanciata da Credit Agricole.
Alta Global, uno dei maggiori azionisti del Credito Valtellinese con una quota di oltre il 5%, ha invitato Credit Agricole ad aumentare la sua offerta per rilevare il controllo dell’istituto di credito italiano.
Il fondo si accoda al coro di azionisti che non intende aderire all’offerta che valuta Creval circa 737 milioni di euro in base al prezzo dell’OPA fissato a 10,50 euro per azione.
“Al prezzo di offerta attuale, Alta Global non aderirà all’offerta”, ha detto a Bloomberg News il fondatore e ceo della società di investimento precedentemente chiamata Altera Capital. “In questa fase, non riflette il valore equo di Creval”, aggiunge il ceo Viatcheslav Pivovarov che indica come la valutazione adeguata sarebbe in un intervallo tra 15 euro e 22 euro ritenendo che anche in caso di insuccesso dell’Opa il titolo Creval non subirà un crash, anche considerando che l’intero settore bancario è cresciuto del 30% da novembre (data in cui Credit Agricole ha annunciato l’Opa).
Credit Agricole ha lanciato l’Opa su Creval attraverso la sua controllata italiana e con tale operazione intende rafforzarsi nel nord Italia, raddoppiando la quota di mercato in Lombardia. Prima dell’offerta, Credit Agricole aveva aumentato la sua partecipazione in Creval a circa il 17%. In questi mesi il top management della banca transalpina ha più volte ribadito che non intende cambiare i termini dell’offerta.