Petrolio in ripresa dopo tonfo vigilia -7%. Scorte crude in rialzo in Usa per quinta settimana consecutiva
Focus sui prezzi del petrolio, che nella sessione della vigilia sono affondati fino a -7%, in quella che è stata la peggiore seduta dallo scorso settembre. Le quotazioni recuperano terreno, con il contratto WTI che, alle 8.50 circa ora italiana, avanza dello 0,40% a $60,25 e il Brent che avanza anch’esso dello 0,40% a $63,53 al barile.
In particolare, i prezzi del Brent crude ieri hanno chiuso in ribasso del 6,94% a $63,28, mentre il WTI ha ceduto il 7,12% a $60 al barile.
Da segnalare che, negli ultimi cinque giorni, entrambi i contratti hanno perso più del 6%. I prezzi hanno scontato nella sessione di ieri i dati diramati dall’EIA, l’agenzia federale Usa, che ha annunciato che, la scorsa settimana, le scorte di petrolio crude sono balzate di 2,4 milioni di barili. La crescita delle scorte è avvenuta per la quinta settimana consecutiva.