Borse europee ancora in calo, pesano timori sul fronte sanitario. Focus su Pmi
Le Borse europee si muovono in territorio negativo, proseguendo i ribassi della vigilia, sui timori per la situazione sanitaria in Europa. Dopo l’avvio, l’indice Eurostoxx 50 cede lo 0,4%. A Francoforte il Dax perde lo 0,5%, a Parigi il Cac40 segna una flessione dello 0,5% e a Londra l’indice Ftse100 scivola dello 0,4%. Dopo la Germania, anche l’Olanda ha deciso di prolungare di tre settimane, fino al 20 aprile, le misure di contenimento per cercare di contenere i contagi da Covid-19. E mentre è in corso la terza ondata, il vaccino Astrazeneca è tornato nel mirino, questa volta negli Stati Uniti, dove le autorità sanitarie parlano di dati sperimentazioni “vecchi” e “incompleti”. Intanto Hong Kong e Macao hanno deciso di sospendere temporaneamente l’utilizzo dei vaccini anti-Covid 19 Pfizer-BioNtech, a causa di difetti di packaging, precisando che i problemi rinvenuti non hanno a che fare con la sicurezza del vaccino. Questa situazione solleva timori per le prospettive di ripresa economica nella regione. Nei giorni scorsi la Banca di Spagna ha avvertito che l’economia spagnola dovrebbe contrarsi dello 0,4% in questo trimestre, dopo due trimestri consecutivi di ripresa, a causa delle restrizioni imposte per fermare i contagi da coronavirus all’inizio dell’anno. In questo contesto, gli investitori seguiranno da vicino la pubblicazione dell’indice Pmi manifatturiero e servizi delle principali economie per il mese di marzo, che dovrebbe dare una panoramica dell’impatto delle restrizioni sul settore privato.