Schiaffo Sec contro i giganti cinesi quotati a Wall Street: titoli KO alla borsa di Hong Kong. Baidu -9%
Sotto pressione nella sessione odierna i titoli delle società cinesi quotate a Hong Kong e a Wall Street.
Le azioni hanno scontato l’adozione da parte della Sec di alcune misure volte a rimuovere dai listini azionari americani i titoli di società straniere che non rispettano la normativa americana di auditing, in base a quanto stabilisce la Holding Foreign Companies Accountable Act, legge firmata dall’ex presidente americano Donald Trump lo scorso dicembre.
La Sec ha precisato nelle ultime ore che la normativa richiede alle società di dimostrare, anche, di non essere controllate da un’entità governativa straniera e di indicare i nomi di qualsiasi esponente del cda che appartenga al partito comunista cinese.
La notizia, riportata dall’agenzia di stampa Reuters, ha fatto crollare titoli dei giganti cinesi quotati sia a Wall Street che alla borsa di Hong Kong: Baidu, fresca del lancio dell’Ipo, è scivolata del 9% all’inizio delle contrattazioni, Alibaba Group Holding ha perso il 4,2%, JD.Com ha fatto -4,45% e Netease -3%.