Turchia: nuovo governatore banca centrale Sahap Kavioglu umilia subito Erdogan
Il nuovo governatore della banca centrale della Turchia umilia subito il presidente Recep Tayyip Erdogan, che ha silurato il suo predecessore Naci Agbal, per aver osato alzare i tassi al 19%, al fine di combattere il tasso di inflazione del paese, volato al 15,61%.
Sahap Kavioglu, scelto da Erdogan nella speranza di indurre la banca centrale a varare una politica monetaria più espansiva, ha fatto capire che un taglio dei tassi è tutto fuorché garantito, sottolineando che monitorerà il trend del tasso repo a una settimana, adottando così lo stesso strumento di Agbal per prendere le proprie decisioni sui tassi.
La fuga dalla lira è continuata dopo il tonfo successivo alla (ennesima) decisione di Erdogan di licenziare un governatore di una banca centrale ‘colpevole’ di aver alzato i tassi in un paese in cui l’inflazione è galoppante.
Nella sessione di venerdì, la lira ha continuato a scendere, perdendo fino a 8,09 nei confronti del dollaro, ed estendendo le perdite della settimana precedente a più del 10%.
Il licenziamento del governatore è stato reso noto dal governo di Ankara con un decreto, che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale nella giornata di sabato 20 marzo, e che non ha dato alcuna spiegazione sul motivo del siluramento di Agbal.
Kaviogli è diventato il quarto governatore della banca centrale della Turchia dal luglio del 2019.