Finanza d’azzardo mai defunta: l’hedge fund Archegos mette nei guai Nomura, Credit Suisse, Goldman Sachs & Co
Quanto sta accadendo sui mercati, con Credit Suisse che affonda del 10% e Nomura che crolla del 15% dopo lo shock dell’hedge fund Archegos Capital, riporta alla mente i danni che la finanza d’azzardo ha provocato a tutto il mondo con la crisi finanziaria globale del 2008: dalla borsa di Tokyo alla borsa di Zurigo gli investitori puniscono i titoli di quei grandi colossi che si sono esposti al fondo americano. Fondo gestito da Bill Hwang, ex gestore di fondi che fece anche mea culpa, anni fa, in un caso di insider trading che aveva visto protagonista un altro hedge fund che gestiva allora, Tiger Asia Management.
Secondo il dipartimento di Giustizia Usa, Tiger Asia si era macchiata del reato di insider trading, incassando profitti illeciti per un valore di $16 milioni nel 2008 e nel 2009.
Con il fondo Archegos il gestore è tornato sul mercato, ma con scommesse il cui livello di rischiosità si era presentato subito così elevato che, fino alla fine del 2018, la stessa Goldman Sachs si era rifiutata di mettersi in affari con l’investitore. Alla fine, però, il gigante di Wall Street ci è cascato. Così come ci sono cascate Morgan Stanley che, insieme a Credit Suisse Group e altri colossi del calibro di Nomura, hanno canalizzato crediti da miliardi di dollari a favore di Hwang, permettendogli così di fare trading con una elevata leva finanziaria.
Il risultato è che ora Hwang è diventato suo malgrado il protagonista di una delle margin call più grandi di tutti i tempi, margin call su cui ha fatto default, tanto da costringerlo a una liquidazione forzata del suo portafoglio gigantesco.
La bufera finanziaria è esplosa, di fatto, nel momento in cui l’hedge fund americano Archegos ha iniziato a fare default sui margin call richiesti dalle banche prime brokers che, a fronte delle scommesse sfrenate del fondo, hanno iniziato a chiedere maggiori garanzie e ad avvalersi successivamente del diritto di dichiarare l’hedge fund in default, liquidando così le sue posizioni allo scopo di recuperare il loro capitale.
Sia Nomura che Credit Suisse hanno lanciato l’alert sulla “perdita significativa” che avrebbero accusato per l’esposizione verso il fondo.
In particolare il colosso svizzero, poco prima dell’avvio delle contrattazioni alla borsa di Zurigo, ha avvertito i mercati sul rischio che i risultati di bilancio del primo trimestre vengano colpiti “in modo significativamente elevato“, scontando la sua decisione di uscire dall’ hedge fund Usa. In un comunicato stampa Nomura ha reso noto che l’hedge fund non è riuscito a ottemperare a obblighi dovuti nei suoi fronti per un valore di $2 miliardi.
Si spiegano così i sell off scatenati che si sono abbattuti lo scorso venerdì su alcuni titoli del settore media Usa e di altri hi-tech cinesi, che hanno riportato perdite record.
Secondo due persone informate sui fatti, Archegos Capital Management di Hwang è stata costretta dalle sue banche a scaricare più di $20 miliardi di titoli, nella sessione di venerdì, in una mossa di liquidazione forzata che ha portato i titoli ViacomCBS e di Discovery a scivolare del 27%.
Nei minimi intraday il bilancio era stato anche peggiore. Dal canto suo Goldman Sachs – stando a quanto riporta Bloomberg – aveva inviato anche una email ai suoi dipendenti lo scorso venerdì, rendendo noto che, di fatto, era stata una delle banche a vendere, mettendo sul mercato un block trade del valore di $10,5 miliardi. La email, visionata da Bloomberg, non ha fatto il nome di Hwang o di Archegos.