Wall Street futures in ribasso, Goldman Sachs e Morgan Stanley scontano esposizione fondo Archegos con cali -3%
Futures Usa in ribasso dopo i rialzi che hanno portato lo S&P 500, venerdì scorso, a testato un nuovo record di chiusura. I futures sul Dow Jones perdono lo 0,36% a 32.836 punti, quelli sullo S&P 500 arretrano dello 0,34% a quota 3.951, mentre i contratti sul Nasdaq cedono lo 0,15% a 12.946 punti.
Dall’inizio di marzo, il Dow Jones e lo S&P 500 sono saliti rispettivamente del 6,9% e del 4,3%, mentre il Nasdaq ha pagato le fiammate dei tassi dei Treasuries Usa lasciando sul terreno lo 0,4%.
Gli investitori stanno aspettando di ricevere aggiornamenti dal presidente americano Joe Biden in merito al suo piano di infrastrutture, che potrebbe costare attorno ai $3 trilioni. La settimana sarà caratterizzata dalla volatilità dei mercati, in vista delle festività della Pasqua.
Wall Street rimarrà chiusa venerdì in occasione del Good Friday, ma questo non impedirà al governo di pubblicare il rapporto sull’occupazione di marzo che, secondo gli economisti intervistati da Dow Jones, metterà in evidenza la creazione di 630.000 nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in calo dal 6,2% al 6%.
Il mercato azionario Usa, così come le altre borse, è zavorrato oggi dai titoli bancari, che scontano il caso dell’hedge fund americano Archegos, costretto alla liquidazione di ampie posizioni del suo gigantesco portafoglio in quanto non in grado di onorare le richieste di margin call avanzate dalle banche che lo avevano finanziato.
Tra queste Credit Suisse, le cui quotazioni sono capitolate di oltre -11%, Nomura, il cui titolo ha perso il 15% e le americane Goldman Sachs e Morgan Stanley (esposte anch’esse al fondo), che arretrano del 3% in pre-mercato.