Cina: aziende Usa più pessimiste e pronte a ridurre gli investimenti nel paese su persistenza Covid
Sempre più aziende statunitensi presenti in Cina stanno riducendo le aspettative di reddito e i piani per gli investimenti futuri di fronte alle persistenti restrizioni sanitarie contro il Covid. Lo dimostra un sondaggio della Camera di commercio americana in Cina (AmCham): tra la fine di marzo e la fine di aprile, la quota di intervistati che ha segnalato un impatto dalle restrizioni Covid è aumentata di 4 punti percentuali al 58%.
Anche se non si tratta di un grande aumento, 4 punti percentuali al mese potrebbero diventare “molto significativi” se le restrizioni Covid dovessero proseguire per altri cinque mesi, ha detto alla CNBC Michael Hart, presidente di AmCham, in un’intervista telefonica.
Non solo. Le prolungate misure anti-Covid stanno scoraggiando le imprese statunitensi dall’investire nel paese. La percentuale di imprese intervistate che ha segnalato una diminuzione degli investimenti a causa del Covid e delle restrizioni è salita al 26% rispetto al 17% del mese prima. La percentuale che ha affermato che è troppo presto per prevedere o non ha ancora deciso l’impatto sui piani di investimento è salita al 44% nell’ultimo sondaggio, rispetto al 30% nello studio precedente.