Notizie Notizie Mondo Volatilità e investimenti: con i mercati rialzisti meglio puntare radar su finanziari ed energia

Volatilità e investimenti: con i mercati rialzisti meglio puntare radar su finanziari ed energia

1 Aprile 2021 16:18

La scorsa settimana ricorreva il primo anniversario dei minimi segnati dai mercati azionari globali durante la pandemia. Da allora le azioni globali sono salite del 75% e oggi si attestano il 16% al di sopra dei massimi pre-coronavirus. Nonostante la volatilità degli ultimi tre mesi, causata dai timori legati all’aumento dei rendimenti e alla terza ondata di Covid-19 in Europa, crediamo che il rialzo dei mercati sia ancora sostenuto dalla politica fiscale e monetaria. Così Mark Haefele, chief investment officer di Ubs GWM, in un report dal titolo “Volatilità a breve termine, rialzo a medio termine” in cui afferma che si sta aprendo una fase di reflazione della ripresa caratterizzata da una crescita robusta, un aumento dell’inflazione e tassi d’interesse contenuti.

I consigli di Ubs agli investitori

Da qui gli esperti di Ubs raccomandano agli investitori di puntare sui titoli esposti alla reflazione, come finanziari ed energia, e sui comparti favoriti dalla riapertura delle economie, tra cui settori ciclici e small e mid cap. Nelle attuali condizioni per gli analisti sembra opportuno potenziare l’esposizione alle materie prime tramite azioni collegate, come quelle dell’energia. Le commodity dovrebbero beneficiare dell’accelerazione della crescita e fungono da copertura contro il rischio di un incremento duraturo dell’inflazione. L’aumento dei prezzi delle materie prime dovrebbe sostenere anche le valute dei Paesi produttori, quali dollaro australiano, corona norvegese, dollaro canadese e rublo russo.

“Consigliamo quindi agli investitori di continuare a prepararsi alla reflazione, anche tramite un’esposizione all’energia. Poiché l’Asia – e la Cina in particolare – sarà la culla di alcune delle migliori opportunità di crescita nei prossimi anni, raccomandiamo anche di cogliere le opportunità in Asia e prepararsi per la crescita strutturale”.