DiaSorin, stretta collaborazione strategica con Lumos Diagnostics
DiaSorin ha annunciato oggi la collaborazione strategica con Lumos Diagnostics, azienda specializzata nella diagnostica Point-of-Care (POC) con esperienza nello sviluppo e produzione di test POC rapidi. Questa collaborazione permetterà a DiaSorin di lanciare il LIAISON IQ, la nuova piattaforma immunodiagnostica POC portatile e in grado di connettersi al cloud, insieme ad un test per l’identificazione degli anticorpi contro il
Covid-19 in campioni di sangue capillare che sarà seguito da un test dell’antigene per diagnosticare il coronavirus tramite tampone nasale.
Il LIAISON IQ e i suoi primi 2 test saranno resi disponibili nei mercati che accettano la marcatura CE entro la fine del secondo trimestre 2021 e saranno sottoposti alla Food and Drug Administration statunitense per ricevere l’Autorizzazione all’uso di emergenza. Il progetto di lancio della nuova piattaforma di immunodiagnostica POC e dei relativi test rientra nella strategia del gruppo di Saluggia di perseguire il trend in atto della decentralizzazione diagnostica, con soluzioni per il settore POC di semplice utilizzo e in grado di fornire risultati in meno di 15 minuti.
DiaSorin infatti intende ulteriormente estendere il menù di test eseguibili sul LIAISON IQ, rivolti a diverse altre malattie infettive, tra le quali, ad esempio, la malattia di Lyme o le infezioni del tratto gastro-intestinale. I test POC stanno assumendo sempre più rilievo nel mercato diagnostico, guidati dalla crescente necessità di efficienza, dalla decentralizzazione dei volumi resa necessaria dalla diffusione delle malattie infettive e dalla necessità di ridurre il tempo tra la diagnosi e l’avvio del percorso terapeutico specifico.
“Questa nuova piattaforma e i relativi test per il Covid-19 pensati per la decentralizzazione della diagnostica potranno rivelarsi fondamentali nella lotta contro la pandemia – ha commentato Carlo Rosa, CEO di DiaSorin – La collaborazione con Lumos Diagnostics conferma la nostra
intenzione di cogliere questa nuova opportunità di business. Il successo della decentralizzazione della diagnostica dipenderà dalla capacità di fornire la stessa qualità di risultato oggi offerta ai laboratori, garantendo al paziente di poter scegliere dove effettuare le analisi con risultati comparabili”.