Eni e Fnm: collaborazione per accelerare transizione energetica nei trasporti
Eni e Fnm si muovono verso la decarbonizzazione. L’ultima collaborazione annunciata oggi va in questa direzione. Il gruppo energetico e quello lombardo dei trasporti hanno, infatti, firmato una lettera di intenti con la quale avviano una collaborazione strategica finalizzata a velocizzare i processi di transizione a nuove fonti di energia. La lettera di intenti, sottoscritta dal pPresidente di Fnm, Andrea Gibelli, e dal direttore generale energy evolution di Eni, Giuseppe Ricci, prevede la definizione di possibili collaborazioni e iniziative nei seguenti ambiti: l’introduzione di carburanti e vettori energetici in grado di ridurre le emissioni di Co2 per i motori termici dei mezzi di trasporto; l’introduzione di modelli di cattura, stoccaggio o utilizzo della Co2 generata nei processi di produzione dell’idrogeno da destinare ai mezzi di trasporto; l’introduzione di punti di distribuzione dell’idrogeno per la mobilità privata su strada.
La collaborazione, si legge nel comunicato, si inserisce anche nel contesto del progetto H2iseO di Fnm e Trenord (società partecipata da Fnm), che punta a far diventare il Sebino e la Valcamonica la prima “Hydrogen Valley” italiana e ha l’obiettivo di valutare ed implementare una serie di iniziative nel breve e lungo termine utili al raggiungimento dei target di decarbonizzazione del settore dei trasporti fissati dalla strategia europea e dal piano nazionale integrato per l’energia e il clima italiano.