News Notizie Notizie Italia Borsa Milano chiude in calo: Enel e Unicredit spingono giù il Ftse Mib, volano i titoli oil

Borsa Milano chiude in calo: Enel e Unicredit spingono giù il Ftse Mib, volano i titoli oil

14 Aprile 2021 17:40

L’avvio dell’earning season statunitense, con conti record per Goldman Sachs, non scalda Piazza Affari. Il Ftse Mib archivia la seduta di metà settimana con un calo dello 0,10% a quota 24.574 punti. Goldman Sachs ha riportato utili per 6,84 miliardi di dollari nei primi tre mesi del 2021, per un utile diluted per azione pari a $18,60, decisamente superiore rispetto ai $3,11 del primo trimestre del 2020 e anche dei $12,08 del quarto trimestre del 2020. La crescita dell’eps è stata di ben +498% su base annua, superiore ai $10,22 attesi dagli analisti intervistati da Refinitiv.

Settore oil sugli scudi oggi con le quotazioni del petrolio in forte salita (oltre +4% a 62,7 $ il WTI). ENI è salita del 2,56% in area 10,48 euro. Il miglior titolo di giornata è stato Tenaris con +4,8% che ha incassato anche la promozione a buy da Equita con target price passato da 9 a 11 euro. La sim milanese punta su un re-rating del titolo guidato dalla ripresa della domanda di servizi petroliferi a livello internazionale grazie a recupero della domanda globale di petrolio verso i livelli pre-Covid con l`aumento delle vaccinazioni durante il 2021 e dalla riduzione dell`offerta causata da una stretta disciplina sul fronte investimenti E&P negli ultimi anni (l`industria O&G ha fortemente sotto-investito negli ultimi 5-6 anni). Inoltre, aggiunge Equita, il rialzo del prezzo del petrolio, a circa $60/bbl, migliora la visibilità sul trend di recupero del settore e di conseguenza degli utili per i prossimi anni.

Bene oggi anche CNH (+1,26%) con la sua controllata Iveco che insieme a Nikola e OGE andrà ad accelerare l’implementazione di impianti e infrastrutture di rifornimento per l’idrogeno. A Milano si è messa in mostra anche Moncler (+0,76%) in scia ai numeri trimestrali del colosso francese del lusso LVMH che ha riportato nel primo trimestre dell’anno un aumento del fatturato superiore alle attese.

Tra le big di Piazza Affari giornata difficile per Enel (-1,3%), così come per Poste Italiane (-1,07%).

Sul fondo del listino debolezza per i titoli del comparto finanziario. La peggiore è stata Banco BPM con -1,1% circa. Oltre -1% anche per UniCredit in vista dell’assemblea di domani che si annuncia molto tesa con soci spaccati circa l’approvazione del piano di remunerazione che prevede per il 2021 uno stipendio di 7,5 mln di euro per il nuovo ceo, Andrea Orcel.