Def: Pil +4,5% in 2021 ma si dimezza con eventuali problemi vaccini. CdM approva scostamento bilancio 40 mld
“Il quadro macroeconomico complessivo previsto dal Documento di economia e finanza 2021 (Def) prevede che nel 2021 la crescita del PIL programmatico arriverà al 4,5%. Nel 2022 il PIL crescerà del 4,8%, per poi crescere del 2,6% nel 2023 e dell’1,8% nel 2024”. E’ quando emerge dal Def, che è stato approvato dal Consiglio dei ministri nella giornata di ieri. La stima sulla crescita del Pil passa così dal precedente +6% a +4,5%.
Oltre al Def il CdM ha approvato il nuovo scostamento di bilancio, che vale 40 miliardi di euro.
La crescita del Pil nel 2021 conta sul progressivo allentamento delle misure di restrizioni varate per arginare la diffusione del coronavirus, incluso il distanziamento a partire dall’estate.
Le previsioni però quasi si dimezzano, a +2,7%, nel caso in cui i vaccini dovessero rivelarsi inefficaci contro le varianti.
L’Ansa precisa che a spingere il Pil oltre il 4,1% tendenziale quest’anno sarà sia il doppio scostamento, con il prossimo decreto che vale un +0,6% di qui alla seconda metà del 2022, sia l’avvio del Recovery Plan, escluse le riforme.