Morgan Stanley: utili e fatturato I trim battono attese, ma costo esposizione a fondo Archegos è di quasi $1 miliardo
Morgan Stanley ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre del 2021 con utili e un fatturato migliori delle attese, comunicando tuttavia anche di aver pagato a caro prezzo l’esposizione al fondo Archegos, capitolato sotto una raffica di margin call.
Lo scorso 30 marzo Archegos, un hedge fund poco conosciuto, ha sofferto quella che la Cnn ha definito “un’implosione spettacolare”, trascinando nei guai anche nomi altisonanti del mondo della finanza, come Morgan Stanley, Nomura, Credit Suisse.
Oggi Morgan Stanley ha reso noto che l’esposizione al fondo le è costata $911 milioni nel primo trimestre, suddivisa in una perdita legata all’evento specifico, per un valore di $644 milioni, e in altre perdite di trading legate all’evento, per un ammontare di $267 milioni.
Nel comunicato, la banca americana ha parlato in modo generico di “un credit event” legato a un cliente della sua divisione di prime brokerage. Stando a una fonte vicina al dossier, il cliente è stato per l’appunto il fondo Archegos, creato da Bill Hwang (gestore che tra l’altro, in passato, si era macchiato del reato di insider trading con la sua Tiger Asset Management).
I colossi bancari sopra citati, che avevano finanziato le scommesse in stile finanza d’azzardo dell’hedge fund, si sono hanno costretto la società di Hwang a vendere miliardi di dollari di investimenti, non riuscendo però a veder tornare indietro tutti i soldi che avevano erogato a favore del cliente, nel momento in cui si sono resi conto che le puntate ad alta leva che essi stessi avevano finanziato non erano andate secondo i piani del fondo.
In generale, i risultati di bilancio di Morgan Stanley sono andati bene: gli utili netti si sono attestati a $4,1 miliardi, o a $2,19 per azione su base diluita, rispetto all’utile netto di $1,7 miliardi, o $1,01 per azione su base diluita nello stesso periodo del 2020.
Il paragone è stato impattato dall’acquisizione di Eaton Vance, completata il 1° marzo del 2021, e di E*TRADE Financial Corporation (‘E*TRADE’) completata nel quarto trimestre del 2020.
James P. Gorman, presidente e ceo di Morgan Stanley, ha affermato che la banca ha riportato “risultati record”, annunciando per l’appunto il completamento dell’acquisizione di Eaton Vance, che ha portato gli asset della divisione di
Investment Management a superare $1,4 trilioni. L’unità di
Wealth Management ha assistito inoltre a flussi in entrata record di $105 miliardi. Il gruppo – ha sottolineayo Gorman – è posizionato molto bene per crescere nei prossimi anni”.
La banca ha precisato che l’eps adjusted è stato pari a $2,22 per azioni, escluse le spese legate alle fusioni, decisamente meglio degli $1,70 attesi dal consensus. Il giro d’affari si è attestato a $15,7 miliardi, meglio dei $14,1 miliardi attesi.