Facebook come Clubhouse: sul social network di Zuckerberg arrivano le Live Audio Rooms
Un clone di Clubhouse: è questo il progetto su cui starebbe lavorando Facebook. Il numero uno del social network Mark Zuckerberg ha annunciato che la società sta costruendo funzioni audio in cui gli utenti possono impegnarsi in conversazioni in tempo reale con altri.
Facebook lancia Live Audio Rooms: cosa sono
La nuova funzione si chiama Live Audio Rooms, e la società prevede che sarà disponibile per tutti sull’app di Facebook e Messenger questa estate. Facebook investirà molto nelle funzioni audio sull’esempio di Clubhouse. L’azienda inizierà a testare Live Audio Rooms all’interno dei gruppi su Facebook.
“Avete già queste comunità che sono organizzate intorno agli interessi, e permettendo alle persone di riunirsi e avere stanze dove possono parlare, penso che sarà una cosa molto utile”, ha detto Zuckerberg.
Facebook prevede di consentire agli utenti di far pagare agli altri l’accesso alle loro Live Audio Rooms attraverso un singolo acquisto o un abbonamento creando così un modo per i creatori di monetizzare la nuova funzione. La novità arriva con poca sorpresa. Facebook è conosciuto per copiare i prodotti dai rivali dei social media come Snap, e il New York Times a febbraio ha riferito che la società stava lavorando su un prodotto per competere con Clubhouse, l’app della start-up di San Francisco in rapida crescita che ha reso popolari le stanze audio in tempo reale.
Zuckerberg ha anche annunciato un prossimo prodotto chiamato Soundbites, brevi clip audio, come le barzellette, che gli utenti saranno in grado di ascoltare in un feed. Facebook utilizzerà un algoritmo per determinare quali clip audio vengono riprodotti per ogni utente. “Inizieremo a testare Soundbites nei prossimi mesi con un ristretto numero di creator, così da perfezionare il prodotto grazie al loro aiuto prima di renderlo disponibile a tutti. Per cominciare, stiamo collaborando con alcuni creator per sperimentare diverse idee” ha detto Zuckerberg. Infine, potrerbbe arrivare un’integrazione con Spotify – Project Boombox – che consentirebbe ai musicisti di condividere più facilmente la loro musica sul social network e permetterebbe agli utenti di riprodurre facilmente la musica all’interno del social network.