Piazza Affari deraglia a -2,44%, Covid torna a far paura. Banche affondano a oltre -5%
Martedì amaro per Piazza Affari che si accoda alla debolezza pronunciata di tutte le principali Borse mondiali. Il Ftse Mib ha chiuso in calo del 2,44% a 24.088 punti affossato da titoli bancari e ciclici in generale.
Gli investitori tornano a guardare con preoccupazione ai dati sui contagi in alcune parti dell’Asia, facendo temere uno slittamento delle riaperture. Il Covid-19 sta raggiungendo numeri record in India e in Pakistan, due paesi che ospitano oltre il 20% della popolazione mondiale e oltre il 14% del suo PIL.
Banche al tappeto: -5% per Unicredit, Banco e Bper
Sul parterre di Piazza Affari a soffrire di più è stato il settore bancario UE con gli investitori che tornano a interrogarsi sulle incertezze legate alla ripresa economica. Speranze sulla ripresa che negli ultimi mesi avevano sospinto proprio il settore bancario. Unicredit è arrivata a cedere oltre il 5% sotto quota 8,20 euro.
La peggiore oggi è stata però Banco BPM con -5,6% a 2,253 euro, seguita a ruota da Bper (-5,38% a 1,846 euro). Bper ieri ha concluso operazioni di cessione di portafogli UTP secured per un GBV complessivo di 370 mln di euro, a cui si aggiungerà un’ulteriore cessione per circa 52 mln in corso di finalizzazione. Male anche Banco BPM (-xxx%), mentre Intesa Sanpaolo limita i cali a -1,73%.
Tra le altre big si segnala il -4,66% di Leonardo sotto quota 7 euro dopo il rally della vigilia dettato dalle attese per una commessa dalla Grecia legata al contratto da 1,37 mld di euro firmato dal paese ellenico con Israele che include la fornitura di 10 M-346 (addestratori di Leonardo). Per Leonardo tale commessa potrebbe valere meno di 400 mln a detta di Equita SIM.
Rifugio nei titoli difensivi
Tra i pochi segni più di giornata sul Ftse Mib spiccano solo Amplifon (+0,88%), Diasorin (+0,97%) e Recordati (+0,13%) con il mercato che torna a premiare i titoli difensivi in una giornata in cui l’incertezza ha dominato.
Calo dello 0,91% per Banca Mediolanum e del 2% per Banca Generali sulle quali Barclays ha avviato la copertura con raccomandazione overweight per entrambe. Barclays ha una view positiva sugli asset manager di Piazza Affari in virtù della flessibilità dei modelli sul fronte ricavi, dell’efficacia delle reti e del miglioramento del leverage operativo.