Borsa di Milano rimbalza, Ftse Mib torna a salire. Titoli oil in vetta, giù DiaSorin
Piazza Affari cerca di lasciarsi alle spalle i timori sul fronte sanitario. Nonostante le deboli performance a Wall Street ieri sera e sulle Borse asiatiche questa mattina (Tokyo ha chiuso in calo di oltre il 2%) alla luce dei numeri record di contagi da Covid in diversi paesi di Sud America, Asia e Africa, il listino milanese si muove in territorio positivo. Gli operatori non perdono di vista la stagione degli utili che prosegue senza sosta in attesa della riunione della Banca centrale europea (Bce) di domani. Sebbene non siano attese novità sul fronte della politica monetaria, si attendono le dichiarazioni del presidente Christine Lagarde circa i possibili cambiamenti futuri soprattutto per quanto riguarda il PEPP.
In questo quadro, dopo l’avvio, l’indice Ftse Mib segna un progresso dello 0,5% muovendosi in area 24.210 punti, dopo che ieri è scivolato sui minimi a oltre un mese. Tra i titoli del paniere principale si distinguono quelli del settore oil con Tenaris, Saipem ed Eni in vetta rispettivamente con un rialzo del 2%, un +1,1% e un +1,3%. Secondo fonti Reuters, Eni starebbe valutando la possibilità di scorporare le attività upstream in Africa e Medio Oriente in nuove jv per ridurre il livello di debito e facilitare la transizione energetica. Eni sarebbe in trattativa con alcuni players nel oil & gas (vengono citati Total e BP) per combinare parte delle loro operazioni in aree geografiche chiave.
Acquisti anche su Leonardo (+1,2%) dopo aver annunciato l’acquisito una quota di partecipazione, pari al 30%, del capitale sociale di GEM elettronica, società specializzata nella produzione di radar 3D di piccole e medie dimensioni, sensori elettro-ottici e sistemi inerziali per il settore marittimo, avionico e terrestre. L’operazione permette al gruppo della difesa di rafforzarsi nell’elettronica navale. In una fase successiva Leonardo potrà aumentare la propria quota nel capitale sociale acquisendo il controllo di GEM mediante un’opzione di acquisto, da esercitarsi nel 2024.
Sul fronte opposto invece scivola sul fondo del listino principale di Piazza Affari DiaSorin con una flessione dell’1,2%. Ieri a mercato chiuso il gruppo della diagnostica ha annunciato il lancio con marcatura CE della nuova piattaforma POC LIAISON IQ e del primo test sierologico per SARS-CoV-2.
Da monitorare oggi anche Atlantia, che rimane piatta. Oggi ci sarebbe un cda straordinario di CDP che potrebbe discutere anche del dossier Aspi. Secondo il Sole24Ore, Atlantia avrebbe inviato ad ACS una lettera in cui chiede di poter sapere come intenda procedere dopo la manifestazione di interesse, dall’altro lato la trattativa con CDP continua e potrebbe arrivare a un punto di svola che permetta ad Atlantia di riunirsi venerdì per convocare l’assemblea entro il 28 maggio.