Wall Street futures Usa poco mossi, tassi Treasuries sotto controllo. Attenti alla nota di Citi sull’azionario. Bene Southwest post bilancio
Futures Usa poco mossi dopo la buona performance dei principali indici azionari di Wall Street, saliti ieri per la prima volta in tre sessioni.
I futures sul Dow Jones sono piatti, con una variazione pari a -0,04% a 34.004 punti; i futures sullo S&P 500 scendono dello 0,10% a 4.160, mentre quelli sul Nasdaq arretrano dello 0,13% a 13.901 punti.
Ieri il Dow Jones è balzato di 316 punti (+0.93%), mentre lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno fatto rispettivamente il +0,93% e +1,19%. Molto bene sono andate anche le small cap, con l’indice Russell 2000 salito del 2,35%, il rialzo migliore dallo scorso 1° marzo.
Da segnalare che sia il Dow Jones che lo S&P 500 viaggiano a un livello inferiore di meno l’1% rispetto ai record testati la scorsa settimana.
I tassi sui Treasuries a 10 anni sono in rialzo, ma sotto controllo all’1,57%, decisamente al di sotto dell’1,77% di fine di marzo.
In attesa dell’annuncio della Bce e della conferenza stampa della numero uno Christine Lagarde, l’euro è in rialzo sul dollaro dello 0,19% a $1,2056.
Nel pieno della stagione degli utili societari – oggi tocca, tra gli altri, ad At&t, Southwest, e dopo la fine della sessione a Intel – occhio al giudizio di Tobias Levkovich di Citi che, in una nota riportata dalla Cnbc, si è così espresso:
“Gli stimoli economici significativi, in attesa di altri che arriveranno dall’amministrazione Biden, potrebbero far salire le aspettative sull’eps dalla proiezione del consensus pari a $174, al range compreso tra $180 e $185. Noi crediamo che l’azionario stia prezzando un eps più vicino a $190”.
Questo significa che “molto è già prezzato (dall’azionario) e che una qualsiasi delusione potrebbe provocare una ritirata significativa”.
In calendario oggi dal fronte macroeconomico le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione, stimate a 603.000 unità. In calendario anche il dato relativo alle vendite di case esistenti.
In rialzo il titolo della compagnia aerea Southwest, che ha appena comunicato i risultati di bilancio, annunciando di prevedere il ritorno al break even o anche a un risultato migliore entro il mese di giugno.
La società, con sede a Dallas, ha reso noto di aver riportato nel primo trimestre dell’anno un utile netto di $116 milioni, rispetto alla perdita di $94 milioni dello stesso trimestre del 2020. Il risultato è stato sostenuto da aiuti federali di un valore superiore a $1 miliardo, che hanno compensato il costo del lavoro.
Su base adjusted il vettore ha riportato una perdita per azione di $1,72, rispetto al passivo atteso di $1,85.
Il fatturato è sceso di oltre il 51% su base annua a
$2,05 miliardi, lievemente al di sotto dei $2,07 miliardi attesi dal consensus.