Intel: utile per azione e fatturato I trim meglio stime, ma titolo fino a -3% in afterhours
Intel ha annunciato di aver riportato nel primo trimestre un utile per azione superiore alle stime degli analisti e al proprio outlook. Tuttavia, nelle contrattazioni afterhours di Wall Street, il titolo è sceso fin oltre -3%. Al di sopra delle attese anche il fatturato.
Per la precisione, l’eps su base adjusted di Intel si è attestato a $1,39, rispetto agli $1,15 attesi dal consensus, in calo tuttavia dell’1% su base annua.
Il fatturato è stato pari a $18,57 miliardi, rispetto ai $17,90 miliardi attesi, quasi invariato su base annua.
Per il secondo trimestre fiscale, il colosso dei chip prevede un fatturato di $17,8 miliardi, lievemente al di sopra delle attese degli analisti, pari a $17,55 miliardi. L’outlook sull’utile per azione ha deluso però le previsioni, in quanto Intel prevede un eps di $1,05 rispetto agli $1,09 del consensus.
Occhio al margine lordo del primo trimestre, sceso del 5,4% al 55,2% a causa dell’aumento dei costi.
Il nuovo ceo Gelsinger, che ha preso le redini di Intel a febbraio, ha annunciato all’inizio del mese che l’azienda investirà $20 miliardi nell’avvio di nuovi impianti di produzioni di chip, al fine di diventare rifornitore di semiconduttori per le altre aziende. Tuttavia, ci vorranno anni prima che il piano venga completato.