Ftse Mib chiude in forte rialzo, Unicredit in gran spolvero anche oggi
Partenza in deciso rialzo per Piazza Affari che dà seguito alla seduta positiva della vigilia. Il Fse Mib segna +2,84% a quota23.724 punti. Oggi riflettori rivolti al dato sull’inflazione Usa che ad aprile si è attestata all’8,3% su base annua contro l’8,5% precedente. Una lettura leggermente superiore alle attese (consensus era +8,1%) che potrebbe scatenare nuovamente i timori su un imminente aumento del tasso della Fed di 75 punti base. Sempre sul fronte banche centrali, la Lagarde (Bce) ha affermato che il primo aumento dei tassi potrebbe avvenire poche settimane dopo la conclusione del QE, allineandosi di fatto alle posizioni hawkish in seno alla Bce che premono per un primo rialzo a luglio.
Tra le big di Piazza Affari rialzo di oltre il 2 per cento per Pirelli che ha diffuso conti trimestrali migliori delle attese. L’ebitda adjusted segna +25% a 333 mln, mentre l’ebit adj segna +35% a 228,5 (consensus 219/217mln). L’utile netto si è attestato a 107 mln (+175%).
Fermento oggi sul comparto del risparmio gestito in scia ai rumor che vedono Mediobanca (+0,43%) pronta a uscire da Generali per concentrarsi sulla crescita per vie esterne. I nomi fatto da Il Sole 24 ore sono quelli di Banca Mediolanum (+4,51%), Banca Generali (+6,3%) e Azimut (+3,43%).
Ben comprata oggi Unicredit (+10,79% a 9,37 euro) che dà seguito al rally del 6% della vigiliacalvalcando a sua volta il fermento M&A sul settore finanziario. La banca di piazza Gae Aulenti ha inoltre definito le modalità della prima tranche del programma di acquisto di azioni proprie per un ammontare massimo pari a 1,58 miliardi di euro e per un numero di azioni ordinarie UniCredit non superiore a 215.000.000.