News Notizie Notizie Italia Superbonus 110%, pressing di Confindustria: ‘Mancata proroga sarebbe grave errore’

Superbonus 110%, pressing di Confindustria: ‘Mancata proroga sarebbe grave errore’

23 Aprile 2021 08:53

Salgono le pressioni sul governo per una proroga del Superbonus 110%, la maxi agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica.

A intervenire ieri è stata anche Confindustria, premendo per una proroga fino a fine 2023. “Dalle indiscrezioni che circolano sul PNRR, sembra che da parte del Governo non ci sia la volontà di prorogare la misura del Superbonus 110% fino a dicembre 2023. Sarebbe un gravissimo errore perché danneggerebbe il settore delle costruzioni, che è volano dell’economia ed è ad alta intensità di occupazione. La proroga è necessaria, tanto più che il Superbonus è partito in ritardo viste le complessità amministrative”. Così Emanuele Orsini, Vice Presidente di Confindustria per il credito, la finanza e il fisco. “Una scelta miope quanto incomprensibile perché penalizza fortemente il settore manifatturiero. Invece di destinare ancora una volta ingenti risorse ad Alitalia, il Governo dovrebbe puntare sull’industria, l’unica ad aver reagito ai colpi della crisi e che continua a sostenere il Paese” – sottolinea Orsini. “Il Superbonus 110% è una misura che, con l’ammodernamento del patrimonio immobiliare del Paese, consente di raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica previsti dal PNRR”- conclude il Vice Presidente.

Tra le forze di governo a premere per la proroga è soprattutto il Movimento 5 Stelle. bisogna prorogare il Superbonus 110% in una prospettiva temporale più ampia fino alla fine del 2023, valutando di includere tutte le tipologie di edifici. L’obiettivo è quello di efficientare e mettere in sicurezza antisismica il numero più elevato possibile di edifici, semplificando anche l’accesso e gli strumenti operativi e finanziari alla misura”, recita una nota dei deputati del MoVimento 5 Stelle nelle commissioni Ambiente, Attività produttive, Finanze e Bilancio. “Sono ormai tanti gli indicatori – aggiungono – che confermano la funzione anticiclica della nostra misura: dalla nascita di nuove imprese del settore all’incremento dei livelli della produzione nel comparto rilevati dall’Istat nonostante la crisi pandemica, fino all’incremento dei posti di lavoro”.