Tesla: utile per azione I trimestre straccia stime con boom +304%, fatturato record. Nel bilancio la spesa per i Bitcoin
Tesla ha riportato utili migliori delle attese nel primo trimestre, grazie alle vendite di Bitcoin e dei crediti green.
Tuttavia, il fatturato ha deluso le stime del consensus, fattore che ha portato il titolo a scendere fino a -3% nelle contrattazioni dell’afterhours. In particolare il fatturato si è attestato a $10,39 miliardi, rispetto ai $10,42 miliardi attesi dal consensus degli analisti di Bloomberg.
Detto questo, il fatturato è salito di ben il 74% su base annua, toccando un nuovo livello record.
L’utile per azione su base adjusted è stato pari a 93 centesimi, ben oltre gli 80 centesimi stimati, ma soprattutto in crescita del 304% rispetto al primo trimestre del 2020, stando a quanto emerge dalla stessa lettera agli azionisti firmata dal ceo e fondatore Elon Musk. Gli analisti avevano previsto un eps in crescita del 208% a 77 centesimi.
Nel complesso, gli utili di Tesla sono stati pari a $438 milioni.
Riguardo all’outlook per il 2021, la società ha detto di puntare a far crescere la propria capacità manifatturiera il più velocemente possibile:
“In un orizzonte puliriennale, prevediamo di raggiungere una crescita annua media del 50% delle consegne dei veicoli. In alcuni anni potremmo crescere più velocemente, come nel 2021”.
Da segnalare che, dall’inizio dell’anno, il titolo Tesla è salito del 4%, sottoperformando in modo deciso il trend dell’indice S&P 500, salito invece dell’11% nello stesso periodo di tempo.
Tesla ha reso noto anche che, nel primo trimestre, ha assistito a flussi di cash in uscita di $1,2 miliardi per l’acquisto di $1,5 miliardi di Bitcoin.