Seco: IPO verso il tutto esaurito. Anche Olivetti fa la sua mossa
Un successo l’IPO di Seco, la società aretina specializzata in digitalizzazione, Iot e miniaturizzazione la cui ammissione al listino Mta è stata approvata il 20 aprile scorso da Borsa Italiana. Secondo indiscrezioni, l’offerta pubblica iniziale sarebbe stata integralmente sottoscritta, compresa la greenshoe.
Il collocamento è riservato ad investitori qualificati in Italia e nello Spazio Economico Europeo e investitori istituzionali esteri al di fuori degli Stati Uniti. L’intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico della società, ante aumento di capitale, è compreso tra circa 264,6 milioni di euro e circa 332,8 milioni, pari ad un prezzo minimo di 3,30 per azione ed un prezzo massimo di 4,15 per azione a cui corrisponde una capitalizzazione post aumento di capitale compresa tra circa 353,7 milioni e circa 444,8 milioni.
L’azienda fondata oltre 40 anni fa da Daniele Conti e Luciano Secciani e partecipata dal 2018 dal Fondo FITEC gestito dal Fondo Italiano d’investimento sgr, ha annunciato ieri di avere ricevuto un ordine da parte di Olivetti, società del gruppo Telecom Italia, per l’acquisto di circa 7,5 milioni di azioni corrispondenti al 7 per cento del capitale sociale post-aumento di capitale.