Seco si quota sullo Star: IPO da “tutto esaurito”. Tra i soci di peso spunta Olivetti
Una storia di successo italiana quella di Seco, società aretina specializzata in digitalizzazione, Iot e miniaturizzazione, fondata oltre 40 anni fa da Daniele Conti e Luciano Secciani e partecipata dal 2018 dal Fondo FITEC gestito dal Fondo Italiano d’investimento sgr, che debutta a Piazza Affari.
Seco debutta in Borsa
La società con oltre 450 dipendenti, un fatturato di 76 milioni costituito da prodotti che spaziano dai computer miniaturizzati alle soluzioni hardware standard o custom, soluzioni complete ad alta tecnologia e sistemi integrati hardware-software per mercati finali altamente diversificati, tra cui il medicale, l’automazione industriale, l’aerospaziale e la difesa, il wellness e il vending, ha proceduto a fare immediata richiesta a Borsa per l’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni sul MTA e, ricorrendone i presupposti sullo Star. Il collocamento è riservato ad investitori qualificati in Italia e nello Spazio Economico Europeo e investitori istituzionali esteri al di fuori degli Stati Uniti. L’intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico della società, ante aumento di capitale, è compreso tra circa 264,6 milioni di euro e circa 332,8 milioni, pari ad un prezzo minimo di 3,30 per azione ed un prezzo massimo di 4,15 per azione a cui corrisponde una capitalizzazione post aumento di capitale compresa tra circa 353,7 milioni e circa 444,8 milioni.
Olivetti punta a diventare uno dei primi soci privati
Secondo indiscrezioni, l’offerta per la matricola di Arezzo sarebbe stata integralmente sottoscritta, compresa la greenshoe. Inoltre è notizia di ieri che Olivetti, società del gruppo Telecom Italia, abbia fatto la sua offerta per l’acquisto di circa 7,5 milioni di azioni corrispondenti al 7%o del capitale sociale post-aumento di capitale. Al termine del periodo di offerta Olivetti, IoT digital farm del Gruppo Tim, deterrà una quota non lontana da quella del Fondo italiano di investimento, diventando così uno dei primi soci privati, se si escludono i fondatori. Come ha reso noto la stessa Seco, la società ha deciso di allocare tale ordine al fine di avviare un dialogo con Olivetti con l’obiettivo di costruire una partnership industriale, con particolare riferimento allo sviluppo e diffusione di tecnologie innovative hardware e software e di soluzioni IoT proprietarie.