Impennata tassi Btp si fa sentire a Piazza Affari: Enel al tappeto, sorridono le banche
L’impennata dei rendimenti dei titoli di Stato si fa sentire oggi anche su alcuni titoli di Piazza Affari. A pagare lo scotto maggiormente è Enel, titolo di maggior peso di tutta Piazza Affari, che segna -1,25% a 8,445 euro. In affanno in generale le utility, settore ad alto livello di indebitamento che soffre l’aumento dei rendimenti obbligazionari, con Terna che cede lo 0,62%, Italgas lo 0,18% e Snam lo 0,03%.
Sul fronte opposto a giovarsi dell’aumento dei rendimenti sono le banche: +3% Banco Bpm e +2,4%, coppia di titoli che cavalca oggi anche il ritorno di voci di M&A. Bene anche Unicredit a +1,62%.
Il rendimento del Btp a 10 anni si è spinto sul secondario fino a 0,87%, livello più alto dal settembre 2020. A salire sono anche i rendimenti del Bund tedesco decennale, in ara -0,23%, nei pressi dei top a oltre un anno.
Stasera si conclude la riunione del FOMC, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve. La maggior parte degli osservatori si aspetta che Powell mantenga una posizione accomodante anche se l’accelerazione sulle vaccinazioni ha aumentato le aspettative di una ripresa economica più rapida.