Notizie Notizie Mondo Mercati: nonostante le preoccupazioni, toccati nuovi massimi. Settimana prossima test lavoro Usa

Mercati: nonostante le preoccupazioni, toccati nuovi massimi. Settimana prossima test lavoro Usa

30 Aprile 2021 12:57

Ci sono ragioni valide per essere preoccupati? Questo l’interrogativo che si pone Stefan Scheurer, director global capital markets & thematic research, nel consueto outlook settimanale sui mercati di Allianz Global Investors, gettando anche uno sguardo sugli appuntamenti macro in calendario la prossima settimana.

Nel mondo prosegue la campagna vaccinale con la distribuzione di oltre un miliardo di dosi di vaccino. Se in linea generale, risulta che alcune mutazioni del Covid-19 siano predominanti, soprattutto nei Paesi emergenti, nonostante le preoccupazioni, sembra che la crescita mostri un’ulteriore accelerazione e, pur in presenza di una certa volatilità, sia il mercato azionario globale sia quello statunitense hanno toccato nuovi massimi. Ci sono ragioni valide per essere preoccupati? Sì. Ma non mancano buone ragioni per essere ottimisti si legge nell’outlook di Stefan Scheurer.

Mercati: gli appuntamenti clou della prossima settimana

Diversi gli appuntamenti da monitorare nel corso della prossima settimana. In particolare, l’attenzione degli investitori americani sarà catalizzata dal PMI dell’ISM (lunedì) e dai dati sugli ordinativi (martedì). Tra mercoledì e venerdì a essere sotto i riflettori sarà il mercato del lavoro statunitense. Gli investitori attendono di conoscere i dati sull’occupazione ADP (mercoledì), i dati settimanali sul mercato del lavoro (giovedì), i dati sull’occupazione al di fuori del settore agricolo e il tasso di disoccupazione di aprile negli Stati Uniti (venerdì). “Nel complesso, tutti questi dati dovrebbero confermare la posizione speciale in cui si trovano attualmente gli Stati Uniti”, rimarcano da Allianz GI. Nell’Area Euro, a livello di singoli Paesi, in Germania giovedì saranno pubblicati i dati sugli ordinativi nel settore industriale, mentre venerdì sarà la volta di quelli su produzione industriale e scambi commerciali. Nel Regno Unito cresce l’attesa per la decisione della Bank of England sui tassi, alla luce delle recenti dichiarazioni di diverse altre importanti banche centrali.

Sullo sfondo la stagione di pubblicazione degli utili per il primo trimestre che raggiungerà l’apice. “Gli utili aziendali saranno probabilmente superiori alle attese e offriranno un importante sostegno ai mercati azionari, dove, in alcuni casi, le valutazioni appaiono già onerose – spiega Stefan Scheurer -. Alcuni dubbi appaiono piuttosto ragionevoli. Gli indicatori tecnici di mercato a breve suggeriscono una situazione di ipercomprato sulle borse globali e un posizionamento “bullish” degli investitori”. Secondo l’esperto anche le oscillazioni stagionali (“sell in May”) indicano un probabile aumento della volatilità nel prossimo futuro. Tuttavia, nonostante da qualche tempo numerosi indicatori mandino segnali di allarme, il miglioramento dei fondamentali e l’abbondante liquidità (banche centrali) suggeriscono che possa trattarsi solo di una pausa momentanea nel trend rialzista di lungo termine in atto.