Mediaset, l’accordo con Vivendi spinge il titolo. Tra novità la distribuzione dividendo straordinario
La storia Mediaset-Vivendi torna in primissimo piano a Piazza Affari. Dopo anni di scontri giudiziari e non, è stato raggiunto un accordo tra Fininvest, Mediaset e Vivendi per mettere fine alle loro controversie rinunciando reciprocamente a tutte le cause e denunce pendenti. In particolare, Vivendi favorirà lo sviluppo internazionale di Mediaset votando a favore dell’abolizione del meccanismo del voto maggiorato e del trasferimento della sede legale di Mediaset in Olanda. Mediaset e Vivendi hanno inoltre stipulato accordi di buon vicinato nella televisione free-to-air e di standstill della durata di cinque anni.
I dettagli dell’accordo
Stando ai termini dell’accordo, Vivendi ha preso l’impegno di vendere sul mercato l’intera quota del 19,19% di Mediaset detenuta da Simon Fiduciaria in un periodo di cinque anni. Fininvest avrà il diritto di acquistare le azioni eventualmente invendute in ciascun periodo di 12 mesi, al prezzo annuale stabilito. Inoltre Fininvest acquisterà al closing il 5% del capitale sociale di Mediaset, detenuto direttamente da Vivendi, al prezzo di 2,70 euro per azione, dopo lo stacco del dividendo. I francesi di Vivendi rimarranno azionista di Mediaset con la quota residua del 4,61% e saranno liberi di mantenere o vendere tale partecipazione in qualsiasi momento e a qualsiasi prezzo. Dailymotion, società controllata da Vivendi, ha concordato di effettuare un pagamento di 26,3 milioni di euro per la definizione del contezioso relativo al copyright con RTI e Medusa, società del Gruppo Mediaset. Il closing dell’accordo è previsto per il 22 luglio 2021.
Inoltre, all’assemblea ordinaria di Mediaset, prevista il prossimo 23 giugno, Fininvest proporrà la distribuzione a tutti gli azionisti di un dividendo straordinario di 0,30 euro per azione in pagamento il 21 luglio 2021. Fininvest e Vivendi si sono obbligate a votare a favore di tale deliberazione.
Equita alza l’asticella del target price e spiega le novità positive
Un’intesa che mette le ali a Mediaset in Borsa: il titolo del Biscione avanza di oltre il 3% a 2,778 euro. “L`accordo era atteso ed è una novità positiva perché permette a Mediaset di avere certezza del trasferimento della sede in Olanda e quindi di procedere con il progetto di creare un operatore europeo della FTA, i cui primi obiettivi ci attendiamo siano un’aggregazione con Mediaset Espana e quindi con Prosieben (quota del 24,9%)”, scrivono gli analisti di Equita che confermano la raccomandazione hold su Mediaset ma ritoccano verso l’alto il target price che sale dell’8% a 2,85 euro.
Gli esperti della sim indicano quale altra “novità positiva il DPS straordinario di 0,3 euro per azione, cioè uno yield dell`11%” e “dall’altro lato si viene a creare un potenziale overhang sul titolo del 24% in 5 anni e a prezzi del 16% superiore ai correnti (ex-DPS)”. Sempre secondo Equita “l’accordo con Vivendi riduce l’appeal speculativo, ma permane l’upside per le aggregazioni internazionali e la creazione di MFE”. “Alziamo il target per la performance di di Prosieben e perché riduciamo il costo medio ponderato del capitale, considerando che la decisione di distribuire un dividendo straordinario aumenta il leverage del gruppo e dimostra la confidenza del management sui risultati 2021 e le prospettive di MFE. Manteniamo un premio del 15% per le prospettive M&A”, concludono da Equita.