Wall Street cauta, futures Nasdaq sottoperformano. Tassi Treasuries in rialzo, euro giù attorno a $1,20
Wall Street cauta, dopo i buy con cui ha inaugurato la sessione di ieri, prima sessione di maggio. I futures sul Dow Jones sono piatti, con una variazione pari a +0,03%; i futures sullo S&P 500 cedono lo 0,07% a 4.183, mentre i futures sul Nasdaq sottoperformano il mercato, con una perdita dello 0,24% a 13.758 punti.
Market mover della seduta è stato il reopening trade, ovvero l’ottimismo sulla riapertura dell’economia Usa, che ha portato i trader a riposizionarsi sui titoli di quelle società che hanno maggiormente pagato lo scotto del lockdown da Covid.
Chris Larkin, managing director della divisione di trading e prodotti di investimento presso E-Trade Financial, ha spiegato che “gli acquisti hanno interessato i titoli industriali, con gli scambi che si sono concentrati su Boeing e Delta. E’ possibile che gli investitori si stiano avvantaggiando dei prezzi depressi (delle azioni), scommettendo sulle riaperture”, dunque in questi casi specifici sul rilancio del turismo e di conseguenza dei voli delle compagnie aeree. Il Dow Jones e lo S&P 500 sono in rialzo di oltre +11% da inizio anno.
“Molti fattori che sostengono i mercati sono tuttora in essere, come l’ottimismo sui vaccini, la riapertura delle economie, l’accelerazione degli utili – ha commentato Mark Hackett, responsabile della divisione di ricerca di investimenti di Nationwide – Tuttavia, permangono le preoccupazioni sulle valutazioni (dei titoli) e sull’inflazione”.
Non per niente i tassi decennali sui Treasuries oggi sono in rialzo oltre l’1,61%. Intanto si apprende che gli stati di New York, New Jersey e Connecticut inizieranno a ritirare le misure di restrizione a partire dal prossimo 19 maggio, mentre ieri il governatore della Florida Ron DeSantis ha firmato un ordine esecutivo che sospende immediatamente quelle limitazioni legate al Covid-19 che erano rimaste ancora attive.
Dollaro in buon rialzo, con l’euro che cede quasi mezzo punto percentuale a $1,2006. Il biglietto verde sale sullo yen dello 0,35% a JPY 109,45, mentre il rapporto sterlina-dollaro è in calo dello 0,21% a $1,3882.
Il dollaro australiano cede ben lo 0,68% nei confronti del dollaro a $0,7710; l’euro è sotto pressione anche nei confronti della sterlina, -0,28% a GBP 0,8649, mentre verso lo yen arretra dello 0,14% a JPY 131,41. Euro-franco svizzero piatto, con una variazione pari a -0,03% a CHF 1,0989.