Treasuries Usa in rialzo ad aprile dopo quattro mesi di ribassi, BTP in calo dell’1,5%
Ad aprile i Treasuries americani hanno interrotto la fase ribassista durata quattro mesi consecutivi, riportando un rialzo dello 0,8%. E’ quanto emerge dal rapporto di Deutsche Bank sugli asset che hanno fatto meglio – e peggio – il mese scorso. Merito della Fed, che ha continuato a rassicurare gli investitori sull’intenzione, per ora, di non lanciare il tapering negli acquisti di asset (che avvengono tramite il Quantitative easing), in quanto non preoccupata dell’inflazione.
I tassi dei Treasuries Usa hanno così terminato il mese di aprile in calo di 11,5 punti base, riportando la flessione mensile più forte dallo scorso luglio.
In Europa, invece, i debiti sovrani hanno concluso un mese negativo, con i Bund in ribasso dello 0,7%, gli OAT -1% e i BTP in calo dell’1,5%.
E’ vero che i gilt britannici sono saliti dello 0,5%, tuttavia i titoli UK continuano a confermarsi tra i peggiori titoli di stato da inizio anno, con una perdita del 6,9%.
L’oro, che si era confermato tra gli asset peggiori del primo trimestre con un tonfo del 10%, è riuscito a ridurre parte dei ribassi guadagnando il 3,6% nel mese.