Ferrari sbanda dopo posticipo target 2022 causa Covid, positivi riscontri da trimestrale
Ferrari ha annunciato i risultati del primo trimestre 2021 che vedono i ricavi netti crescere dell’8,5% a 1.011 milioni di euro, con le consegne totali che si sono attestate a 2.771 unità (+1%). Nei primi tre mesi del 2021 l’utile netto si è attestato a 206 milioni dai 166 milioni di un anno fa, mostrando un aumento del 24% rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre l’Ebitda rettificato è salito di circa il 19% a 376 milioni contro i 368,3 milioni del consensus Bloomberg. Crescita a doppia cifra anche per l’Ebit 266 milioni (+20,9%), con una solida generazione di free cash flow industriale pari a 147 milioni. La Rossa di Maranello è “fiduciosa di raggiungere il limite superiore della guidance 2021 in virtù di risultati eccellenti, presa ordini forte e portafoglio ordini a livello record alla fine del primo trimestre 2021”.
I target finanziari per il 2022 sono stati però posticipati di un anno a causa del Covid-19. il presidente e amministratore delegato ad interim John Elkann ha dichiarato: “Guardando al futuro, ci aspettiamo che l’approccio prudenziale adottato nel 2020, e che continua nel 2021, nel modificare i nostri investimenti in risposta all’emergenza da Covid-19 posticiperà di un anno il raggiungimento della nostra guidance 2022. Tuttavia, la robustezza del nostro portafoglio ordini e i nuovi eccezionali modelli che lanceremo negli anni a venire forniscono una base solida sulla quale costruire le nostre future ambizioni”. Indicazioni che non sembrano essere state gradite dal mercato, con il titolo Ferrari che affonda sul Ftse Mib. L’azione del Cavallino rampante cede quasi il 5% a 174,10 euro.