Intesa SanPaolo: utile netto I trimestre a 1,516 miliardi, giù il costo del rischio, in aumento le commissioni nette
Nel primo trimestre del 2021, il Gruppo Intesa SanPaolo ha riportato un utile netto pari a 1.516 milioni di euro, rispetto a un risultato nel quarto trimestre 2020 negativo per 3.099 milioni, positivo per 393 milioni se si escludono le rettifiche dell’avviamento della Divisione Banca dei Territori e le componenti relative all’acquisizione di UBI Banca (effetti economici dell’allocazione dei costi di acquisizione e oneri di integrazione), e a un utile netto pari a 1.151 milioni nel primo trimestre 2020. Il risultato corrente lordo è salito del 22,2%, rispetto al primo trimestre 2020; le commissioni nette sono aumentate dell’8,9% rispetto al primo trimestre 2020; i costi operativi sono calati del 2,6% rispetto al primo trimestre 2020; elevata efficienza, con un cost/income al 46,5% nel primo trimestre 2021, tra i migliori nell’ambito delle maggiori banche europee; costo del rischio del primo trimestre 2021 annualizzato sceso a 35 centesimi di punto, rispetto ai 48 dell’intero anno 2020 escludendo l’impatto delle rettifiche per i futuri impatti di COVID-19 (pari a 49 centesimi di punto).