UniCredit brinda al ritorno all’utile: titolo +5% in Borsa, Mps piatta in vista bilancio e post parole Orcel
Titolo UniCredit sotto osservazione, dopo la pubblicazione dei risultati di bilancio del primo trimestre da parte della banca, superiori alle attese. UniCredit balza sul Ftse Mib di Piazza Affari di oltre +5%: piazza Gae Aulenti ha reso noto che, nei primi tre mesi del 2021, è tornata in utile, a un ritmo tra l’altro decisamente migliore di quanto previsto:
l’utile netto incassato, pari a 887 milioni di euro, segue il forte passivo di 2,7 miliardi dei primi tre mesi del 2020 e la perdita di 1,2 miliardi del quarto trimestre, ed è praticamente più che doppio rispetto alle stime sia di Equita, pari a 415 milioni, che del consensus, pari a 413 milioni.
Nel corso della conference call indetta per commentare la trimestrale, l’AD Andrea Orcel ha dichiarato, in riferimento al dossier M&A, che “l’M&A non è un obiettivo in sé e per sé, ma è qualcosa che vedo come un acceleratore e come un fattore che può migliorare i nostri risultati strategici laddove soddisfi il migliore interesse degli azionisti”.
Orcel ha precisato ancora, in merito al dossier M&A, risiko banche, che gli “accordi (di fusione e acquisizione) possono aiutare la banca se adatti alla sua strategia”.
I mercati attendevano con trepidazione qualche dichiarazione del neo ceo di UniCredit sul risiko bancario, in un momento in cui ci si chiede se Piazza Gae Aulenti deciderà di acquisire Mps, in base a quelli che – secondo i rumor – sarebbero i desiderata anche del governo Draghi.
In attesa dei risultati che la banca senese pubblicherà tra qualche ore, il titolo Mps è poco mosso, in rialzo dello 0,13%.
Banco BPM, visto come altra probabile sposa di UniCredit (ma anche di Bper) sale del 2%, Bper fa +1,87%, Intesa SanPaolo +0,98%.