BMW conferma outlook 2021 nonostante l’aumento dei costi delle materie prime
BMW soddisferà i suoi obiettivi di profitto per il 2021 nonostante l’aumento dei costi delle materie prime. Il numero uno della Volkswagen Herbert Diess aveva sottolineato come la società era in “modalità crisi” per la carenza di chip, che avrebbe colpito i profitti nel secondo trimestre, mentre Ford Motor la scorsa settimana ha sostenuto che la mancanza di chip potrebbe dimezzare la sua produzione di veicoli nel secondo trimestre.
BMW ha lavorato con i suoi fornitori per evitare interruzioni. A parte un arresto temporaneo della produzione della Mini nel Regno Unito, la casa automobilistica non è stata colpita. Secondo BMW, le vendite dei suoi modelli di veicoli elettrificati sono più che raddoppiate nel primo trimestre, quando ha anche beneficiato di prezzi più elevati e di una forte domanda in Cina. “Il primo trimestre dimostra che il nostro modello di business globale è un modello di successo, anche in tempi di crisi”, ha detto l’amministratore delegato di Bmw Oliver Zipse in una dichiarazione. “Rimaniamo saldamente sulla strada per una continua crescita sostenibile e redditizia”.
La maggior parte dell’industria automobilistica è stata colpita da una carenza globale di semiconduttori, arrivando a chiudere molti impianti di assemblaggio.