Paura inflazione: Dow Jones affonda di quasi -700 punti, borsa Tokyo -2%
Azionario globale ancora sotto pressione, con la borsa di Tokyo che scivola del 2% circa, dopo le forti vendite che si sono abbattute sulla borsa Usa, a seguito della pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo di aprile.
Il Dow Jones è precipitato di 681 punti, o dell’1,99%, riportando la sessione peggiore da gennaio. Lo S&P 500 ha ceduto il 2,1%, soffrendo la flessione peggiore da febbraio, mentre il Nasdaq Composite è scivolato del 2,6%.
Sui mercati si è rinfocolata la paura dell’inflazione: nel mese di aprile l’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti è schizzato del 4,2% su base annua, ben oltre il +3,6% atteso dagli analisti, rispetto al +2,6% di marzo e al ritmo più alto dal 2008.
Su base annua, escluse le componenti più volatili rappresentate dai prezzi dei beni energetici e alimentari, il dato core è salito del 3%, oltre il +2,3% atteso e rispetto al +1,6% precedente.
Su base mensile, il trend è stato di un aumento dello 0,9%, ben oltre il +0,3% atteso, al ritmo più forte dall’aprile del 1982.
I mercati sono andati letteralmente in tilt, temendo che la Fed abbia sottovalutato il problema dell’inflazione e che il tapering del QE, così come il primo rialzo dei tassi dopo anni, possano arrivare prima del previsto.
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo cede il 2% circa. In evidenza il calo superiore al 6% di Softbank, dopo che la società ha dichiarato che non estenderà più il programma di buyback.Hong Kong perde più dell’1%, lo Shanghai Composite arretra dello 0,84%.