Azimut: utile balza 96,8 mln nel primo trimestre, ricavi in crescita a 273,5 mln
Trimestrale in crescita per Azimut. Il gruppo italiano del risparmio gestito ha chiuso i primi tre mesi del 2021 con un utile netto consolidato di 96,8 milioni di euro rispetto ai 48,5 milioni dell’analogo periodo nel 2020, mentre i ricavi consolidati si sono attestati a 273,5 milioni contro i 228 milioni al 31 marzo 2020. Il patrimonio totale a fine marzo 2021 si è attestato a 72,3 miliardi (72,9 miliardi a fine aprile), comprensivo del risparmio amministrato e gestito da case terze direttamente collocato. La posizione finanziaria netta consolidata a fine marzo 2021 è invece risultata positiva per circa 147,8 milioni, in miglioramento rispetto ai 30,5 milioni di fine dicembre 2020.
La società ricorda che l’assemblea ha approvato la distribuzione di un dividendo totale ordinario di 1 euro per azione (equivalente a uno yield ai prezzi attuali del 5%) al lordo delle ritenute di legge. Il dividendo sarà pagato totalmente per cassa (come lo scorso anno, anno in cui la quasi totalità delle banche e assicurazioni non lo hanno potuto pagare). La data di pagamento del dividendo in contanti è prevista per il 26 maggio 2021, con stacco cedola il 24 maggio 2021 e record date 25 maggio 2021.
“Il 2021 si è aperto con un utile trimestrale che ancorché non includa le commissioni di performance maturate e che verranno contabilizzate a fine anno, è tra i migliori della nostra storia, raddoppiando l’utile dello stesso periodo del 2020. La raccolta netta di 10,3 miliardi di euro nei primi quattro mesi porta il patrimonio totale a superare per la prima volta i 72 miliardi di euro”, afferma Pietro Giuliani, presidente del Gruppo Azimut, sottolineando che “la solidità dei risultati finanziari conseguiti è supportata da un’accelerazione delle commissioni ricorrenti, dalla varietà dei prodotti offerti e dalla qualità della raccolta. In questi primi mesi abbiamo posto solide basi per proseguire nel nostro percorso di crescita e centrare l’obiettivo di 350 milioni di utile che ci siamo posti per fine anno”.