Effetto Wall Street su azionario Asia, borsa Tokyo oltre +2%. Male Alibaba a Hong Kong dopo bilancio
Effetto Wall Street sull’azionario asiatico, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che balza di oltre il 2%. Il Dow Jones ha chiuso ieri in rialzo di 433,79 punti a 34.021,45 punti, mentre lo S&P 500 ha guadagnato l’1,22% a 4.112,50. Il Nasdaq Composite è avanzato dello 0,72% a 13.124,99.
Gli indici azionari americani sono rimbalzati dopo la pessima seduta di due giorni fa, quando erano capitolati sulla scia della pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo Usa.
Il dato, volato più delle attese al ritmo annuale del 4,2%, ha rinfocolato i timori sul surriscaldamento dell’economia americana, sul balzo dell’inflazione e di conseguenza sul tapering della Fed.
In Asia e nel mondo gli investitori continuano a monitorare il caso dell’India, dove per il secondo giorno consecutivo sono stati riportati più di 4.000 decessi per il Covid-19.
A Hong Kong focus su Alibaba, in calo di oltre il 4%, dopo che il colosso cinese dell’e-commerce ha annunciato di aver riportato la prima perdita operativa della sua storia di società quotata nel suo quarto trimestre fiscale, pagando una maxi multa comminata dalle autorità antitrust cinesi per abuso di posizione dominante nel mercato, che ha pesato sui suoi utili.
La multa è ammontata a 18,23 miliardi di yuan (l’equivalente di $2,8 miliardi).
La perdita netta di Alibaba è stata di 5,47 miliardi di yuan, ben peggiore degli utili netti di 6,95 miliardi di yuan attesi dal consensus.
Il fatturato si è attestato a 187,39 miliardi(l’equivalente di $28,6 miliardi), meglio dei 180.41 miliardi di yuan attesi, in crescita del 64% su base annua.
Il gigante dell’e-commerce ha dichiarato di prevedere un fatturato di 930 miliardi di yuan nell’anno fiscale 2022, in crescita del 29,65% su base annua.