Intesa Sanpaolo (-2,5%) e Bper guidano caduta banche Ftse Mib, Banco BPM limita i danni
Fitte vendite a Piazza Affari in scia alla debolezza pronunciata di Wall Street. Tra i settori più colpiti dalle vendite ci sono l’energy e i titoli finanziari. Tra le big bancarie di Piazza Affari la peggiore a un’ora dalla chiusura è Intesa Sanpaolo con -2,5% a 2,342 euro; male anche Bper a -2,8% e Unicredit -2%. Tiene invece Banco BPM (-0,4%) su cui continuano a inseguirsi indiscrezioni legate ai possibili sviluppi di M&A. Secondo quanto riportato oggi da vari organi di stampa, il ceo Giuseppe Castagna avrebbe aggiornato il CdA in materia di M&A, presentando come principale opzione la fusione con Bper. L’accordo con l’istituto emiliano non appare però facile con Cimbri, ceo di Unipol (principale azionista di Bper) che ha interrotto i negoziati con Castagna e al momento Bper appare impegnata nel consolidamento della recente acquisizione di filiali e nel cambio del board.