Petrolio in rialzo nonostante timori Iran. Si scommette su maggiore domanda carburante con ripresa viaggi
Prezzi del petrolio in rialzo, dopo le perdite della scorsa settimana, dovute alla scommesse di un ritorno dell’offerta iraniana sul mercato. Il presidente iraniano avrebbe infatti detto, secondo alcune indiscrezioni, che gli Stati Uniti sarebbero pronti a ritirare le sanzioni imposte sui settori petrolifero, bancario e di spedizioni. Durante le contrattazioni asiatiche, i futures sul Brent hanno recuperato terreno, salendo fino a +0,83% a $66,99 al barile, così come quelli sul WTI crude, attorno a $64,11 punti.
Nonostante il fattore Iran, gli investitori rimangono ottimisti sulla ripresa della domanda di carburante negli Stati Uniti e in Europa, sulla scia della fine delle misure di lockdown e grazie all’effetto di accelerazione dei piani di vaccinazione, che porteranno più gente a spostarsi per andare in vacanza.