Wall Street futures positivi, bene le growth stocks. Tassi Treasuries Usa giù, euro oltre $1,2250
Futures sugli indici azionari Usa positivi, dopo i guadagni solidi che Wall Street ha messo a segno nella giornata di ieri, sostenuta dai titoli tecnologici e di quelle società che beneficiano in misura maggiore delle riaperture delle economie post Covid-19.
L’indice Dow Jones Industrial Average è salito di 186 punti, grazie ai guadagni di Microsoft, Salesforce e Cisco. Lo S&P è avanzato dell’1%, mentre il Nasdaq Composite ha fatto anche meglio, beneficiando dei buy sulle Big Tech Usa come Facebook, Amazon, Apple, Netflix e Alphabet, la holding a cui fa capo Google.
Alle 12 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones sono in rialzo di 92 punti (+0,27%), a 34.445 punti; i futures sul Nasdaq avanzano dello 0,56% a 13.711 punti circa, mentre quelli sullo S&P 500 crescono dello 0,33% a 4.207,25.
Jim Paulsen, responsabile strategist degli investimenti presso Leuthold Group, ha commentato alla Cnbc che la sessione di lunedì è stata “condizionata dal sollievo dall’ansia dell’inflazione”.
Praticamente, ha spiegato, “il fatto evidente che i timori di inflazione si stiano smorzando, sia nel mercato dei bond che dei mercati delle commodities, ha iniziato a condizionare l’azionario già alla fine della scorsa settimana, continuando anche oggi (ieri per chi legge)”.
Paulsen ha aggiunto che “le azioni growth incluse quelle tecnologiche hanno riconquistato la loro leadership con lo smorzarsi delle paure sui rendimenti e l’inflazione”.
I tassi sui Treasuries Usa a scadenza decennale continuano a rimanere sotto controllo, in calo oggi all’1,593%.
Sul forex, l’euro rimane solido nei confronti del dollaro, in guadagno dello 0,32% a $1,2256; la sterlina avanza sul biglietto verde dello 0,16% a GBP 1,4177; anche l’euro guadagna sulla sterlina, salendo dello 0,17% a GBP 0,8642; il dollaro è piatto sullo yen, con una variazione pari a +0,06% a JPY 108,82.
Dal fronte societario, occhio in particolare ad Amazon, vicina a raggiungere un accordo per l’acquisto di MGM-Metro-Goldwyn-Mayer – storico colosso attivo nella produzione e distribuzione di film e programmi televisivi -, per un valore compreso tra $8,5 e $9 miliardi. E’ quanto ha riportato il Wall Street Journal, precisando che l’annuncio del deal – il più grande concluso dal colosso di Jeff Bezos dall’acquisizione di Whole Foods nel 2017, per un valore di $13,7 miliardi -dovrebbe arrivare oggi.