Iren si affida ad Armani, titolo giù. Per analisti continuerà percorso avviato da Bianco
Iren sostituisce il ceo Massimiliano Bianco con Gianni Vittorio Armani, manager con lunga esperienza nel settore e che nell’ultimo anno ha lavorato in A2A.
Sabato Iren ha reso noto lo scioglimento consensuale del rapporto con Bianco che ha rinunciato alle cariche di Consigliere, Amministratore Delegato e Direttore Generale nonché ad ogni delega e potere conferitigli. L’accordo prevede che il rapporto di lavoro quale Dirigente prosegua fino al 30 novembre 2021 alle condizioni economiche vigenti, al fine di assicurare un graduale passaggio di consegne interno. Nell’ambito dell’accordo è previsto il riconoscimento di una somma di euro 889.134 lordi. Ai suddetti importi si aggiungeranno il compenso annuo previsto per la carica di Amministratore Delegato, quelli per incentivazione a breve e a lungo termine in base ai risultati raggiunti, importi che verranno rendicontati nella Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2022 e sui compensi corrisposti 2021.
Il omitato del Sindacato, composto dai sindaci di Genova, Torino e Reggio Emilia (Marco Bucci, sindaco di Genova, Chiara Appendino, sindaco di Torino e Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia) ha unanimemente designato, Gianni Vittorio Armani quale nuovo amministratore delegato. “Previo accertamento dei requisiti previsti per l’assunzione della carica – si legge nella nota – il consiglio di amministrazione si è riunito in seduta straordinaria per la cooptazione di Armani quale nuovo consigliere di amministrazione e la nomina del medesimo in qualità di amministratore delegato e direttore generale, con conferimento delle relative deleghe e dei poteri”.
La nomina del manager Gianni Vittorio Armani ad amministratore delegato, stando a quanto scrive oggi Il Resto del Carlino, potrebbe essere un passo in avanti verso una possibile futura fusione con A2A, la multiutility lombarda da cui arriva lo stesso Armani che ricopriva il ruolo di Direttore Strategy, Development and Regulatory del Gruppo A2A.
Armani vanta importanti esperienza nel settore: tra il 2005 e il 2015 ha lavorato per Terna S.p.A ricoprendo diversi ruoli da direttore pianificazione e sviluppo rete, direttore operations Italia e Amministratore Delegato di Terna Rete Italia. Prima del 2005 ha lavorato anche presso Grtn (gestore della Rete Elettrica Nazionale), McKinsey & Company e Telecom Italia. Dal 2015 al 2018 è stato Presidente e Amministratore Delegato di Anas riorganizzando la struttura societaria e traghettando l’azienda verso l’ingresso nel Gruppo Ferrovie dello Stato.
Titolo giù, ma analisti plaudono a rapida soluzione del cambio al vertice
A Piazza Affari il titolo Iren cede oltre il 2,2% a 2,566 euro. Gli analisti accolgono comunque con un certo favore la scelta caduta su Armani. “Sebbene l`uscita di Bianco rappresenti un elemento negativo (considerato il miglioramento apportato da management alla gestione di gruppo), riteniamo che la rapida risoluzione del cambio di management renda il passaggio meno problematico accelerando sulla definizione della nuova strategia da parte del nuovo AD”, rimarcano oggi gli analisti di Equita SIM che vedono la scelta di Armani come positiva in quanto la consolidata esperienza del manager nel settore energia può “consentire di continuare sul percorso avviato da Bianco e potenzialmente allargare la strategia di Iren anche al settore Renewables“.